TKHolding Architects è stato recentemente insignito di un prestigioso premio per l’innovazione del rivoluzionario progetto Water Factory. Lo stimato…
Australia, tra nuoto e tour degli impianti
Quando gli spalti erano ancora vuoti e le medaglie riposte nei loro cofanetti la piscina Myrtha del Melbourne Sports Aquatic Center (MSAC) è stata protagonista di un dietro le quinte che ha svelato a un gruppo di ospiti composto da distributori locali, associazioni e partner del mondo acquatico cosa si cela sotto il deck dove camminano i campioni di tutto il mondo. Dove la folla si è scaldata fin dal primo giorno con due record del mondo – rispettivamente dell’Australia nella staffetta 4×100 femminile stile libero e dell’Italia nella 4×100 stile libero – Myrtha Pools ha mostrato i segreti di una tecnologia al servizio degli atleti professionisti, ma anche della comunità. Come testimoniato da Fiona Preston (General Manager del MSAC): “Come mamma di due nuotatrici, sono state ore ed ore su queste tribune a guardare le gare dei più piccoli e oggi vedere tutto questo mi fa dire che è valsa la pena di svegliarmi tutte le mattine alle 4.30”. Il nuoto si sa esige impegno e tantissime ore di allenamento, eppure Fiona si emoziona ancora, nonostante le levatacce mattutine, quando parla del movimento del nuoto in Australia: “Ci sono così tanti atleti in Australia che sono fonte di ispirazione per i più piccoli che vogliono essere la nuova Kyle Chalmers, la nuova Ariarne Titmus, la nuova Marilyn Wilson per questo – aggiunge – nonostante non ci aspettassimo di ospitare un evento di questa caratura a meno di un anno dalla riapertura dopo un periodo di lockdown, è stato davvero eccitante lavorare fianco a fianco della federazione australiana di nuoto e della FINA (World Aquatics). Le ultime 6-8 settimane sono state molto intense, complimenti al team del MSAC e a tutti i professionisti e aziende che hanno reso possibile questo evento”.
Un centro, quello del MSAC, nato 16 anni fa in occasione dei Commonwealth Games del 2006, ma pensato per dare alla comunità di Melbourne un luogo dove nuotare e praticare anche altri sport. Un centro nevralgico per la città, come spiega Fiona: “Questo centro è un’icona di Melbourne e di tutta l’Australia. Siamo un paese di nuotatori, siamo cresciuti in un’isola e tutti in Australia imparano a nuotare, il nuoto ‘governa’ la vita dell’intera comunità”.
Myrtha Pools diventa società ELITE e coglie l’opportunità di essere rappresentata tra le migliori aziende in Italia e Europa
ELITE,…Nell’attuale paesaggio globale in continua evoluzione, le imprese affrontano sfide impegnative su molteplici fronti. A&T Europe Spa, la società madre…