Il viaggio di Myrtha dal 1996 ad oggi

L’olimpismo è una filosofia di vita, un viaggio con valori e principi che ispirano le persone dentro e fuori da stadi e palazzetti. Valori universali che sono perfettamente in linea con la storia di Myrtha Pools. Azienda italiana che fin dagli albori è stata guidata dai principi dello sport e del progresso.

Due strade, quelle dei Giochi Olimpici e di Myrtha, che si sono incontrate proprio sul campo, o meglio durante i grandi eventi sportivi, per costruire insieme un percorso basato sull’eccellenza e sul rispetto. Per Myrtha, l’eccellenza si riflette nei materiali utilizzati e nelle tecnologie adottate nei suoi progetti e delle sue installazioni. Mentre il rispetto è quello dello sforzo sia in ambito sportivo che lavorativo e ovviamente il rispetto per l’ambiente. Un viaggio iniziato nel 1996, ad Atlanta, quando Myrtha Pools realizzò la sua prima piscina per questo tipo di evento, utilizzata per le gare di pallanuoto. L’affidabilità e la velocità delle installazioni di Myrtha Pools hanno fatto subito la differenza in particolar modo per gli organizzatori di questi grandi eventi e per i media, grazie alla possibilità di installare le piscine per le competizioni in grandi arene e promuovere così gli sport acquatici di fronte al grande pubblico.

Un successo che si è ripetuto con una piscina permanente a Pechino nel 2008. Sempre una piscina per la pallanuoto, ma in questa occasione utilizzata anche per il pentathlon moderno nel Ying Tung Natatorium. Poi un ulteriore passo in avanti sono stati i giochi di Londra, dove Myrtha ha costruito 7 piscine, tutte riutilizzate in centri acquatici pubblici una volta finito l’evento. Un progetto importante con un impatto non solo sugli sport acquatici, ma anche sulla società britannica che beneficia della migliore tecnologia per piscine di uso quotidiano. A Rio nel 2016 sono state realizzate ben 18 piscine Myrtha, alcune temporanee e altre permanenti. Tutti questi progetti hanno contribuito a costruire uno sviluppo sostenibile dell’acquaticità, in aree che avevano un estremo bisogno di rinnovare le piscine, come testimonia la piscina di Salvador Bahia frutto di una re-installazione della piscina installata durante la manifestazione presso Parque dos Atletas in Rio.

A Tokyo, Myrtha Pools ha superato brillantemente la prova di un progetto fermato dal Covid e ripartito tra tante incertezze nel 2021. Piscine che rispettano gli elevati standard antisismici giapponesi e che saranno di nuovo sotto i riflettori durante i Campionati Mondiali di Nuoto di Fukuoka, grazie a una tecnologia sostenibile, all’avanguardia e unica al mondo. Storie di sport, storie d’acqua rese più sostenibili e spettacolari grazie anche alla flessibilità d’installazione garantita da Myrtha.