Fukuoka 2023, 20th World Aquatics Championships
Fukuoka è una realtà dinamica e in rapida espansione e proprio questa sua natura l’ha portata ad essere la città eletta per ospitare i Mondiali di Nuoto del 2023. Dotata di numerosi centri acquatici permanenti, la metropoli giapponese era però sprovvista di un’arena con grandi tribune e spazi attrezzati ad ospitare un evento di tale caratura.
Per sopperire a questo gli organizzatori si sono affidati a Myrtha Pools che – insieme al suo partner locale (APC) – ha sviluppato un progetto molto importante con la realizzazione di cinque piscine temporanee da competizione omologate ovviamente per gare internazionali secondo gli standard World Aquatics (ex-FINA).
Quello che ha reso uniche queste nuove strutture, è stata la capacità di realizzare vasche in tempi rapidi, ma allo stesso tempo che rispettassero i criteri di sicurezza e sportivi internazionali. Il sistema modulare Myrtha, inoltre, ha permesso di coniugare alti standard ingegneristici e di flessibilità garantendo al contempo il rispetto delle norme antisismiche, un elemento fondamentale in un paese come il Giappone. Un fattore chiave per Myrtha che, grazie alla sua esclusiva struttura in acciaio inox imbullonata, coniuga flessibilità e resistenza. In particolare le piscine Myrtha sono dotate di punti di deformazione che agiscono come dispositivi di scarico delle vibrazioni che possono colpire la struttura come nel caso di terremoti o su terreni con scarsa capacità portante.
(Scorrere in basso per maggiori dettagli)
Fukuoka è una realtà dinamica e in rapida espansione e proprio questa sua natura l’ha portata ad essere la città eletta per ospitare i Mondiali di Nuoto del 2023. Dotata di numerosi centri acquatici permanenti, la metropoli giapponese era però sprovvista di un’arena con grandi tribune e spazi attrezzati ad ospitare un evento di tale caratura.
Per sopperire a questo gli organizzatori si sono affidati a Myrtha Pools che – insieme al suo partner locale (APC) – ha sviluppato un progetto molto importante con la realizzazione di cinque piscine temporanee da competizione omologate ovviamente per gare internazionali secondo gli standard World Aquatics (ex-FINA).
Quello che ha reso uniche queste nuove strutture, è stata la capacità di realizzare vasche in tempi rapidi, ma allo stesso tempo che rispettassero i criteri di sicurezza e sportivi internazionali. Il sistema modulare Myrtha, inoltre, ha permesso di coniugare alti standard ingegneristici e di flessibilità garantendo al contempo il rispetto delle norme antisismiche, un elemento fondamentale in un paese come il Giappone. Un fattore chiave per Myrtha che, grazie alla sua esclusiva struttura in acciaio inox imbullonata, coniuga flessibilità e resistenza. In particolare le piscine Myrtha sono dotate di punti di deformazione che agiscono come dispositivi di scarico delle vibrazioni che possono colpire la struttura come nel caso di terremoti o su terreni con scarsa capacità portante.
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Le piscine
Le cinque piscine protagoniste dei Mondiali di Fukuoka sono state così suddivise: le prime tre sono state realizzate nella Marine Messe Hall A, dove hanno visto luce una vasca olimpionica per il nuoto e il nuoto sincronizzato e altre due dedicate al riscaldamento.
Nella Marine Messe Hall B invece sono state realizzate altre due piscine di 35m dedicate questa volta alla pallanuoto: una per le gare maschili e femminili, mentre l’altra per gli allenamenti.
L'eredità
Grazie alla tecnologia modulare Myrtha, due di queste piscine verranno ora reinstallate in quattro licei giapponesi, fornendo così quattro vasche da 25 metri con altissimi standard che verranno riconfigurate per adattarsi al meglio alle esigenze sportive di questi centri.
Inoltre, l’emozione di un evento di tale portata potrà essere trasmessa anche negli anni a venire quando, alle nuove generazioni verrà raccontata la storia di come una piscina realizzata per un evento internazionale, sia oggi a loro disposizione grazie ad una pianificazione dedicata e attenta.