Tokyo 2020, GIochi Olimpici

Tokyo, Giappone

Quella di Tokyo è stata la 5º partecipazione olimpica per Myrtha Pools. Un successo, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia che ha fatto persino spostare di un anno i Giochi Olimpici moderni. A Tokyo, infatti, l’azienda italiana era presente con tre piscine progettate appositamente per il nuoto (50m), la pallanuoto (35m) e il nuoto artistico (30m).

Le piscine, installate a Tokyo in tempo di record, hanno rappresentato un passo in avanti tecnologico anche grazie all’integrazione di sistemi digitalizzati come il Virtual Trainer un sistema a led per l’allenamento. Tre piscine che grazie alla flessibilità e versatilità dell’esclusivo sistema a pannelli modulari in acciaio Myrtha sono state smontate e verranno trasportate a Fukuoka per essere riutilizzate durante i XIX Mondiali World Aquatics di nuoto del 2023.

Myrtha Pools riscrive così la storia dei grandi eventi riducendo le emissioni di CO2 rispetto alle piscine costruite in cemento o in acciaio saldato. Dopo il mondiale di Fukuoka queste vasche verranno smontate e rimontate in centri natatori permanenti promuovendo così il nuoto e il riutilizzo, secondo il modello dell’economia circolare volta a ridurre gli sprechi di risorse naturali ed economiche. Un netto cambio di rotta rispetto ai grandi eventi sportivi del passato che poterà queste piscine a trovare casa in diversi centri sportivi e scuole del Sol Levante. L’unicità della struttura autoportante di Myrtha Pools, infatti, garantisce un lungo ciclo di vita, costi di mantenimento ridotti e proprietà antisismiche. Una tecnologia sostenibile per l’ambiente e creata per resistere persino ai terremoti. Una delle medaglie nel nuoto a Tokyo è targata Italia e porta il nome di Myrtha Pools.

Quella di Tokyo è stata la 5º partecipazione olimpica per Myrtha Pools. Un successo, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia che ha fatto persino spostare di un anno i Giochi Olimpici moderni. A Tokyo, infatti, l’azienda italiana era presente con tre piscine progettate appositamente per il nuoto (50m), la pallanuoto (35m) e il nuoto artistico (30m).

Le piscine, installate a Tokyo in tempo di record, hanno rappresentato un passo in avanti tecnologico anche grazie all’integrazione di sistemi digitalizzati come il Virtual Trainer un sistema a led per l’allenamento. Tre piscine che grazie alla flessibilità e versatilità dell’esclusivo sistema a pannelli modulari in acciaio Myrtha sono state smontate e verranno trasportate a Fukuoka per essere riutilizzate durante i XIX Mondiali World Aquatics di nuoto del 2023.

Myrtha Pools riscrive così la storia dei grandi eventi riducendo le emissioni di CO2 rispetto alle piscine costruite in cemento o in acciaio saldato. Dopo il mondiale di Fukuoka queste vasche verranno smontate e rimontate in centri natatori permanenti promuovendo così il nuoto e il riutilizzo, secondo il modello dell’economia circolare volta a ridurre gli sprechi di risorse naturali ed economiche. Un netto cambio di rotta rispetto ai grandi eventi sportivi del passato che poterà queste piscine a trovare casa in diversi centri sportivi e scuole del Sol Levante. L’unicità della struttura autoportante di Myrtha Pools, infatti, garantisce un lungo ciclo di vita, costi di mantenimento ridotti e proprietà antisismiche. Una tecnologia sostenibile per l’ambiente e creata per resistere persino ai terremoti. Una delle medaglie nel nuoto a Tokyo è targata Italia e porta il nome di Myrtha Pools.